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D/Vision.1 by Ferruccio Laviani rewarded at Salone Del Mobile. Milano Awards

D/Vision.1 by Ferruccio Laviani rewarded at Salone Del Mobile. Milano Awards

Fratelli Boffi wins at the prestigious ‘Salone Del Mobile.Milano Award’ with D/Vision.1, trumeau designed by Ferruccio Laviani nominated for the category ‘Best product xLux sector’.

The award ceremony, held on June 8th within the fascinating setting of the Triennale di Milano, confirms the precious bond between company and designer, a long-standing collaboration , which has conceived many of Fratelli Boffi best-known icons.

D/Vision.1 is part of a collection of three storage units – D/Vision.0, D/Vision.1, D/Vision.2 – by Ferruccio Laviani presented on the occasion of the Salone del Mobile 2017. Starting from the structure of the trumeau – furniture piece typical of the 1950s – Laviani re-defines its lines, creating an unexpected and astounding object whilst still remaining true to its original form.

In D/Vision.1 the unit is literally divided in half by an imaginary diagonal line, resulting in the upper section sliding symbolically downward, searching for support, transforming the original design. The bipartition is also reflected on colors and finishes, juxtaposing to the blue lacquer of its underside the ‘frisé’ walnut used for the upper section, where the oval mirror remains unchanged

Fratelli Boffi si aggiudica il prestigioso ‘Salone Del Mobile.Milano Award’ con D/Vision.1, il trumeau disegnato da Ferruccio Laviani nominato per la categoria ‘Miglior prodotto settore xLux’.

La premiazione, avvenuta l’8 giugno con una cerimonia nell’affascinante cornice del Teatro della Triennale di Milano, conferma il fortunato connubio tra l’azienda e il designer, una collaborazione di lunga data che ha dato vita a molte delle icone più conosciute di Fratelli Boffi.

D/Vision.1 fa parte di una collezione di tre mobili contenitori – D/Vision.0, D/Vision.1, D/Vision.2. – disegnati da Ferruccio Laviani e presentati in occasione del Salone del Mobile 2017. Partendo dalla figura del trumeau – arredo molto in voga negli anni ’50 – Laviani ne ridisegna le linee, rendendolo un oggetto inaspettato e sorprendente pur lasciandone intravedere la forma originaria.

In D/Vision.1 il mobile viene letteralmente diviso in due da un’immaginaria riga diagonale mentre la parte superiore scivola simbolicamente verso il basso, in cerca di un punto di appoggio, andando a modificare l’immagine del disegno originale. La bipartizione si riflette anche su colori e finiture, contrapponendo alla laccatura blu della parte inferiore il noce frisé utilizzato per quella superiore, dove è stato mantenuto immutato anche lo specchio ovale.

 

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